Violazioni di domicilio – Ponte Pigneto, Roma

Violazioni di domicilio” nasce dal bisogno di costruire una relazione tra l’architettura del vecchio ponte pedonale e quella del futuro parco lineare nel quartiere del Pigneto a Roma. 

Si è pensato ad un piano orizzontale di calpestio, destinato ad accogliere tutti i luoghi dello stare, dell’incontro e della comunicazione, da sottoporre ad un movimento sussultorio ed ondulatorio che con “sovrappressioni”, “depressioni” ed “esplosioni”, si è trasformato nello scheletro del ponte. 

Lo spazio deputato ad accogliere le possibili utilizzazioni è composto da:  350 mq a verde, 200 mq a transito dei cicli e motocicli, 1150 mq  per una piazza polifunzionale.

Crediti / Credits

Concorso / Competition

Cliente / Client : Comune di Roma, InArch, Lab(e)s, Officina Fortebraccio, Zumtobel.

Superfice / Surface: 3000 m2

Gruppo / Team: arch. Francesco Testa, arch. Francesco Maltese, arch. Vittorio Vinci